Antenna YAGI 3 elementi per i 70 cm. UHF



In questa pagina desidero presentarvi un'antenna YAGI a 3 elementi per la banda UHF dei 70 cm.
La decisione di costruire questo tipo di antenna mi è venuta così quasi per gioco, perchè in effetti disponevo di
un piccolo profilato di alluminio 1,5x1,5 cm. e lungo 48,5 cm., per cui ho pensato: cosa ne faccio? La scelta era limitata a due soluzioni...o fare una 2 elementi per i 145 MHz oppure una 3 elementi per i 432 MHz, e alla fine ho optato per quest'ultima.
Anche perchè 
ho valutato il fatto che una 2 elementi per i 2 m. sarebbe stata di scarso interesse, mentre invece una 3 elementi per i 70 cm. può essere utile a quelli che desiderano avere un minimo di direttività mantenendo un ingombro molto contenuto.
L'antenna è stata realizzata sulla falsa riga della 7 elementi per i
432 MHz già costruita dal sottoscritto, di conseguenza le spaziature sono le stesse per i primi tre elementi. Ma le misure degli elementi cambiano sensibilmente, come cambiano le dimensioni dell’hairpin di accordo.
Passiamo ora a dare alcune misure:
* le spaziature sono rispettivamente sp1: 14 cm; sp2: 22 cm;
* il riflettore: 34,5 cm; il direttore: 30,5 cm; il dipolo radiante è composto da 2 semidipoli fissati su una piastra di plexiglass delle seguenti dimensioni: 7,5x5 cm mediante 2 morsettini serracavo ed è lungo 27,5 cm da punta a punta.
Spiego meglio...
i semidipoli sono lunghi 12,4 cm, il piccolo spazio d'aria che vi è tra il "boom" e l'inizio del semidipolo è di 0,6 cm, il "boom" è 1,5 cm...facciamo i conti: (12,4 x 2) + (0,6x 2) + 1,5 = 27,5 cm...i conti tornano.
Il dipolo è alimentato con uno spezzone di  cavo "coax"
mediante 2 capicorda, direttamente sotto il dado del morsetto.
Nell'altro dado
vi è fissato l'hairpin, costituito da due piccoli tondini di ottone lunghi 5 cm, poi vi è una barretta di rame scorrevole dove io trovo l'accordo a 5 cm dal dado del morsetto.
Una volta trovato l'accordo, và fissata sul
"boom" mediante vite autofilettante e saldata ai tondini di ottone. Il punto dell’hairpin che viene fissato al boom, è elettricamente neutro, pertanto potrebbe anche non essere fissato, ma così facendo si mette l'antenna a terra e quindi al riparo da eventuali elettrostatiche oltre che conferire maggior robustezza e stabilità al sistema.
Giova precisare che
tutti gli elementi sono di tondino di alluminio pieno di 0,6 cm e sia il direttore che il riflettore sono fissati al "boom" a contatto mediante piastrine di alluminio preparate in precedenza.

           

Passiamo alle prove:
l'antenna presenta ROS di 1,2 ed è centrata circa a 432,5 MHz,
operando sui ponti radio e dirette a 433. Già da 435 a 438 presenta un ROS di 1,5; quindi ha una banda passante ristretta, ma per essere una 3 elementi ha un ottimo guadagno. Ovviamente non è paragonabile alla 7 elementi, sia come guadagno che in direttività, ma l'ho comparata con la "HB9" 2 elementi e proprio non ci sono paragoni.
Con la "HB9" alcuni
ponti radio venivano aperti 1 volta su 10 tentativi, invece con la 3 elementi si aprivano sempre. Quindi la comparazione è decisamente a favore della "Yagi".

           

A mio parere, considerando le dimensioni contenute e il poco peso del materiale impiegato, la ritengo un'ottima antenna per un utilizzo portatile, specificamente per quei radioamatori appassionati anche di escursionismo e che cercano di conciliare al meglio entrambe la passioni.
Nella speranza di aver presentato un'antenna ineressante vi ricordo che potete contattarmi per eventuali domande e/o chiarimenti.

73 de IZ1NER Alberto - RCT #011
pilotapazzoge@tiscali.it

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