Il World Wide Locator o WWL, spesso chiamato
semplicemente locator (traducibile con "localizzatore"
e non con "locatore", che in italiano ha tutt'altro
significato), è un semplice sistema per individuare
la posizione geografica di una stazione radioamatoriale. Esso
è conosciuto anche come Maidenhead Locator System,
dal nome della località vicino a Londra dove il sistema
fu concepito per la prima volta nel 1980, durante un incontro
di responsabili VHF europei.
Ogni località della Terra può
essere individuata da una stringa di 6 caratteri (due lettere
+ due numeri + due lettere), di cui le posizioni dispari specificano
la longitudine e quelle pari la latitudine. Ad esempio il
locator JN54OK individua Pontecchio Marconi, in provincia
di Bologna (che ai radioamatori ricorda sicuramente qualcosa...).
Il funzionamento del World Wide Locator
Ogni coppia di caratteri identifica l'angolo
inferiore sinistro di un "rettangolo" (in realtà,
data la sfericità della Terra, quello di un "trapezio"
curvilineo, che ai Poli diventa un triangolo).
La prima coppia di lettere suddivide la Terra in aree di larghezza
pari a 20° di longitudine ed altezza pari a 10° di
latitudine; la seconda coppia di numeri suddivide l'area così
definita in aree più piccole di 2° di longitudine
e 1° di latitudine e la terza coppia, infine, crea un'ulteriore
suddivisione pari a 5 minuti di grado di latitudine e 2,5
minuti di grado di latitudine.
Usando la terminologia anglosassone, la prima coppia di lettere
identifica il field, la coppia di numeri lo square
e l'ultima coppia di lettere il subsquare. I valori
di field e di square sono usati dai radioamatori
anche per calcolare con maggior precisione le nazioni collegate.
Il sistema del WWL suddivide l'intera Terra
con una griglia di 18.662.400 rettangolini.
Il calcolo delle coordinate
Per trasformare un valore WWL in latitudine
e longitudine occorre innanzitutto sapere a cosa corrispondono
le lettere e i numeri.
La prima lettera indica la longitudine e varia da A a
R. L'equivalenza è A=180° W, B=160° W,
C=140° W, D=120° W, E=100 °W, F=80° W,
G=60° W, H=40° W, I=20° W, J=0° o
meridiano di Greenwich, K=20° E, L=40° E,
M=60° E, N=80° E, O=100° E, P=120° E,
Q=140° E, R=160° E.
La seconda lettera indica la latitudine e varia da A a
R. L'equivalenza è A=90° S, B=80° S,
C=70° S, D=60° S, E=50 °S, F=40° S,
G=30° S, H=20° S, I=10° S, J=0° o
Equatore, K=10° N, L=20° N, M=30° N,
N=40° N, O=50° N, P=60° N, Q=70° N,
R=80° N.
Il primo numero è il coefficiente (da 0 a 9) di
incremento della longitudine, a passi di 2 gradi.
Il secondo numero è il coefficiente (da 0 a 9)
di incremento della latitudine, a passi di 1 grado.
La penultima lettera indica il coefficiente (A=0, B=1,
C=2, D=3, E=4, F=5, G=6, H=7, I=8, J=9, K=10, L=11, M=12,
N=13, O=14, P=15, Q=16, R=17, S=18, T=19, U=20, V=21, W=22,
X=23) di ulteriore incremento della longitudine, a passi
di 5 minuti di grado.
L'ultima lettera indica il coefficiente (da A = 0 a X
= 23) di ulteriore incremento della latitudine, a passi
di 2,5 minuti di grado.
Moltiplicando le varie suddivisioni (18 x 10
x 24) si vede che la Terra è suddivisa in 4.320 parti,
sia lungo la latitudine sia lungo la longitudine.
La trasformazione del valore WWL nella latitudine
e longitudine dell'angolo inferiore sinistro del rettangolino
che contiene la stazione radio si ottiene sommando opportunamente
i vari valori. Poi, dato che è più corretto
dare le coordinate geografiche del centro del rettangolino,
si aggiungono ancora 2,5 minuti di grado (pari a 2' 30")
alla longitudine e 1,25 minuti di grado (pari a 1' 15")
alla latitudine.
Pertanto le coordinate geografiche dell'angolo
inferiore sinistro del rettangolino individuato dal nostro
locator JN54OK sono:
longitudine = 0° + 5 x 2° + 14 x 5' = 10°
+ 1°10' = 11° 10' E
latitudine = 40° + 4 x 1° + 10 x 2,5' =
40° + 4° + 25' = 44° 25' N
Aggiungendo la correzione per individuare
il suo centro queste coordinate geografiche si trasformano
in 11° 12' 30" E, 44° 26' 15"
N. Possiamo perciò dire che Pontecchio Marconi
si trova dentro un'area di 5' di grado di longitudine e 2'
30" di latitudine il cui centro ha le coordinate geografiche
appena calcolate.
Attraverso un procedimento inverso si può
trasformare qualunque coppia di coordinate geografiche in
un valore WWL.
La precisione del sistema WWL
Come detto, il WWL individua un'area
e non un preciso punto geografico. Si pone perciò
il problema di sapere qual è la sua precisione, ossia
il margine d'errore di localizzazione. In altre parole, quanto
può veramente distare, al massimo, la stazione radio
dalla localizzazione virtuale individuata dal WWL?
Se la Terra fosse piatta, l'errore massimo
sarebbe costante. In realtà, essendo la Terra "sferica"
(per essere più precisi ha forma elissoidale, schiacciata
ai Poli, ma per le nostre considerazioni possiamo considerarla
come una sfera perfetta), la lunghezza dei paralleli varia
con la latitudine. Perciò la lunghezza dell'arco di
parallelo pari a 1° di longitudine sull'Equatore è
maggiore di quella misurata su un parallelo alle nostre latitudini
(45° N circa). La lunghezza dei meridiani è invece
costante e la lunghezza pari a 1° di latitudine è
sempre uguale. L'errore massimo si verifica quindi all'Equatore.
La lunghezza dell'Equatore si può considerare pari
al doppio della lunghezza di un meridiano e in queste condizioni
l'arco di 1' di grado di longitudine è uguale all'arco
di 1' di grado di latitudine.
Dato che 1' di grado di latitudine è pari a 1 miglio
marino, cioè 1852 metri, si ha che le dimensioni del
rettangolino individuato dal WWL all'Equatore sono 9260 metri
(= 1852 x 5) di larghezza e 4630 metri (= 1852 x 2,5) d'altezza.
Applicando la formula di Pitagora per i triangoli
rettangoli si ottiene che il punto del rettangolino più
lontano dal centro individuato dal WWL, ossia uno dei suoi
angoli, dista dal centro circa 5176 metri. Si può perciò
affermare che la precisione del WWL, nella peggiore delle
ipotesi, è di circa 5 chilometri e che essa aumenta
man mano che ci si avvicina ai Poli. Attenzione però:
se due stazioni radio hanno lo stesso WWL la loro distanza
reale può essere anche il doppio della precisione,
nel caso in cui si trovino agli angoli opposti del rettangolino
determinato dal WWL.
Utilizzando il calcolatore qui sotto potrete
sapere qual è il massimo errore di localizzazione per
un determinato valore di locator. Per semplicità è
stato usato un modello sferico della Terra.