Verticale con cirquito risonante dai 160-10metri



verticale dai 160-10metri di IW9GXQ


       


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Salute a tutti i lettori. In questa articolo, cercherò di illustrare l'autocostruzione di una verticale funzionante nelle bande radioamatoriali, principalmente dai 160 ai 40 metri utilizzando uno stilo di diametro 5 cm, decrescente a 1 cm alto 12 metri. Nelle precedenti esperienze, avevo utilizzato questo stilo proveniente dal recupero di altre antenne CB e altri tratti di tubolari in alluminio, che avevo portato a un'altezza di 10 metri, utilizzando un balun 4:1 a toroide per l'uso nelle varie bande radioamatoriali. Ovviamente, questo modello più semplice nella realizzazione, ha delle pecche, specialmente nelle bande dai 160/80 metri. Insomma l'antenna è fisicamente troppo corta e quindi anche se si hanno dei livelli di ROS accettabili, l'antenna risulta poco efficiente. Ma per chi si accontenta, va bene lo stesso, e gode! Ma per certi Radioamatori come me e come il buon Mario IT9ZRV, che non si accontentano mai e che devono mantenere in allenamento sia la mente che le mani, abbiamo provato assieme a sperimentare (e sicuramente non siamo i primi), e abbiamo sostituito il balun 4:1 con un sistema risonante con bobine alla base, comandate a relè per le varie bande. Questo sistema risulta utile ai Radioamatori, esempio "non vedenti", i quali dalla propria stazione mediante apposita scatola di comando, possono essere in grado di lavorare discretamente le bande basse con una sola verticale e, senza altri sistemi di accordature. Dalla foto si nota che tramite un selettore rotativo a quattro posizioni e un interruttore per inserire o togliere la massa, si può gestire il funzionamento dell'antenna. Ovviamente in questo caso, ho anche inserito dei led colorati che si accendono a seconda della banda selezionata. Con questi comandi, si azionano i relè a 12 volt contenuti dentro la scatola situata sotto l'antenna. La scelta della scatola era ricaduta su un contenitore tipo stagno per doppio contatore elettrico, al cui interno, ho alloggiato tutto il sistema che e composto da: bobina di n. 67 spire in aria di diametro 110 mm, spaziate tra loro 5 mm circa, realizzate con filo di rame pieno della sezione di 5 mm. Per questione di faciltà di costruzione, la bobina è stata costruita in tre riprese e poi collegata in serie e, mantenuta in aria a spaziature di 5 mm mediante piastra in bachelite, opportunamente forata, che fa anche da sostegno. La realizzazione delle spire è stata fatta mediante un tubo in ferro da 100 mm fissato ad una morsa e, con cura e attenzione,sono state fatte le suddette spire.Come si nota dalla foto, una parte della bobina per questione di spazio è stata messa in parallelo, ma collegata in serie all'altra. Forse è meglio trovare una scatola più grande e metterla una dietro l'altra. Fatto ciò, in un pezzo di bachelite ho fissato n. 5 relè tipo Finder serie 65 con bobina a 12 volt e contatti da 30 ampere. Difficili da reperire almeno qui in Sicilia. Da prove fatte nel mio laboratorio "che non ho", sopportano 1500 watt, di piu non so. Per quando riguarda la bobina, non credo ci siano problemi di potenza. Quattro di questi relè, serviranno a comandare le quattro prese nella bobina, 160/80/40/ bande alte con lievi accordi mediante apparato.L'inizio della bobina, va collegata direttamente all'antenna. L'ultimo relè servirà per dare o togliere la massa all'intero sistema di antenna. Esempio: alla 56a spira ho trovato la migliore risonanza "ad orecchio e prove pratiche" ed il minore ROS in 160 metri e necessita della massa che ho realizzato mediante conficcazione di una puntazza di 2,5 metri sotto terra nel mio giardino che, premetto, ha molta presenza di umidità nel terreno. Alla 7a spira, ho trovato la migliore risonanza e ROS per gli 80 metri, ma non accetta la massa per avere un ROS al di sotto di 1,8. Nelle altre bande necessita la massa. Alla 17a spira trovo l'accordo e la risonanza per i 40 metri. Per le altre bande, ho collegato un relè direttamente all'inizio dello stilo di 12 metri ma necessità di lievi accordi, fatti con lo stesso apparato, fatta eccezione per i 15 metri per i quali non ho trovato alcuna soluzione, ROS elevati. Evidentemente l'antenna è troppo lunga. In questo caso necessita di accordatore esterno. Premetto che per abbassare il ROS in banda 20 e 17 metri, ho dovuto collegare al relè predisposto per tali bande un condensatore del valore di 64pF circa, realizzato con il cavo RG213. In pratica ho tagliato 55 cm di cavo,al relè ho collegato il centrale, lasciando libera la calza, allo stilo dell'antenna la calza, lasciando libero il centrale, così diventa un condensatore. Oppure ci si può procurare un condensatore pari valore tipo ceramico ad alto voltaggio e si può collegare in serie al cavo che va tra relè e antenna. Ho fatto altre prove per farla funzionare in 15 metri, ma mi sono arreso per perdita di pazienza, sono sicuro che, a mente serena, troverò la soluzione anche per i 15 metri.Dalla foto mi sembra che si possa notare che ho portato il centrale del connettore da pannello a un polo dei relè comune a tutti e quattro, poi a seconda di quale relè metto in funzione, va la continuità alla spira della bobina prescelta. Farei particolare attenzione nello schermare i fili che portano la 12 volt per eccitare i relè perchè ho notato che, con alte potenze, si accendono tutti i led della scatola di comando, significa che la radiofrequenza entra nel sistema. Comunque non c'e rientro di RF nel sistema di trasmissione. solo ai led. Particolare attenzione come detto prima. va ad un buon piano di massa a terra, nel caso utilizzare quanto più radiali accordati a 1/4 d'onda per le varie bande, sotterrati nel terreno. Io non posso perchè questa terra mi serve in estate per l'orto e quindi i radiali diventano un problema, ma credo che con il sistema della puntazza conficcata ad una certa profondita è l'acqua presente nel sottosuolo, ho risolto il problema. Certo per chi ha spazio, le filari per le bande basse sono le migliori, ma con la predetta antenna, finalmente riesco a farmi sentire anche in 160 metri con segnali di 5/9 con buona propagazione, e riesco a sentire oltre i 5/9 i corrispondenti, ovviamente con i soli 100 watt. Poi. quando fa freddo, accendiamo le valvole. riscaldiamo l'ambiente e ci facciamo sentire meglio, senza esagerare. Un'altra soluzione, al fine di far lavorare l'antenna in tutte le bande radioamatoriali. é quella di mischiare il sistema balun 4:1 a questa con le bobine e cioè effettuando a questa appena descritto, una semplice modifica e cioe, inserire un bel balun 4:1 costruito con Toroide T.300-2 con n. 10 spire bifilari. Bisogna inserire questo sistema tramite relè e nello stesso tempo per le bande basse. bisogna disinserirlo per funzionare bene, ne illustrò quì di seguito la prima e la seconda versione. Attenzione, quando viene azionato il balun, il cavo di collegamento all'RTX ha una sua importanza e influenza il funzionamento dell'intera antenna. Oppure basta solo 10 spire di filo da 2 mm nel balun sopra illustrato. Ma sapete, il grande nostro amico vento, proveniente dalle alte Madonie quindi di scirocco ha rotto l'antenna portandola a 8,30 metri. Pensate che non l'avrei fatta funzionare ancora? Vi sbagliate, non ho fatto altro che realizzare un'antenna a L rovesciata della lunghezza totale di 27 metri e cioè 8,30 metri di antenna verticale e poi un altro tratto di 18,30 di filo di 3 mm di sezione. A questo punto, bisogna cambiare i punti di presa per le varie bande alla grande bobina d'accordo. La prova in quest'altra soluzione è migliorata nelle bande dei 160 e 80 m. Passate il vostro tempo a migliorarla e fatemi sapere tramite e-mail.Saluti a tutti, buoni QSO.



Autore - Pietro Zito IW9GXQ - Rewritten I1WQR