Antenna HF offset corta is0uws.

Non tutti hanno la disponibilità di spazio sufficiente per stendere antenne filari a mezza lunghezza d’onda soprattutto per le bande più basse 80 e 160m. Coloro che come me vivono in condominio e hanno le dimensioni del tetto ridotte non possono far altro che arrangiarsi con verticali e radiali trappolati oppure antenne filari raccorciate. Senza voler ora entrare in valutazioni di opportunità sull’una o l’altra soluzione, ho preferito cimentarmi nella realizzazione di un’antenna filare che meglio si mimetizzasse sul tetto e nel contempo mi permettesse di lavorare decentemente più bande possibili.

Dopo aver valutato svariate tipologie: dipolo multiplo, G5RV e Windom; mi sono trovato costretto a modificare o reinventarne un’altra in quanto lo spazio a disposizione non era ancora sufficiente.

Con questa soluzione ritengo oltretutto di fare cosa gradita a tutti coloro che hanno la stessa limitazione e contemporaneamente preferiscono realizzazioni semplici ed economiche oppure operano in fielday, protezione civile o attivazioni provvisorie.

Ho implementato due versioni: quella fino a 80m e quella fino a 160m.

Le due versioni si differenziano giusto per le lunghezze fisiche ma concettualmente sono ispirate allo stesso principio del dipolo alimentato asimmetricamente; si tratta infatti di un’antenna offset ovvero alimentata fuori centro, come la Windom e, con prolungamento del braccio più lungo con un elemento caricato per la gamma più bassa.

I calcoli sono stati eseguiti su carico di alimentazione di 300Ω per cui è necessario adattare l’impedenza con un balun 6:1 per utilizzare la discesa coassiale a 50Ω.

Il disegno evidenzia la semplicità concettuale così come la realizzazione che, a mio avviso, la rende particolarmente indicata agli autocostruttori alle prime armi.

Le bobine di carico vanno realizzate e verificate strumentalmente per un impedenza di 87µH per la versione 80m e 78µH per la versione 160.

Il progetto è nato come spesso accade da una intuizione che solo grazie alla prima verifica in simulazione con il software MmanaGal si è rivelata corretta.

Nella seguente pagina web troverete i file per approfondire l’aspetto teorico della simulazione: http://www.arisassari.it/

I due bracci possono essere tesi fra due pali oppure montati a V invertita.

La posizione ne determinerà le caratteristiche elettriche per la quale il funzionamento dovrà essere verificato con ROSmetro o meglio analizzatore di antenna tipo MFJ259.

La risonanza è assicurata o prossima su tutte le bande tranne che nelle WARC e 15m.

e dipenderà comunque dall’altezza e dagli ostacoli prospicienti, l’accordatore provvederà ad adattare facilmente il sistema.

Risulta opportuno inserire un choke isolatore sul cavo di discesa appena sotto l’antenna per minimizzare rientri di RF, avvolgendo 4m. di RG58 su un supporto 10cm di diametro.

Procedura di taratura.

Ho attuato il seguente procedimento. Prima di collegare la bobina misurarne l’induttanza. Montare l’antenna comprensiva dei tre segmenti e balun. Poi verificare l’adattamento sui 7,05MHz ripiegando o allungando i bracci L1 e L2.

Le bande più alte vengono di conseguenza. Collegare l’induttanza fra i segmenti L2 e L3 quindi trovare la risonanza sugli 80m. Con 87µH in teoria dovrebbe risuonare su 3,6MHz in realtà andrà a cadere su una frequenza più bassa. Calcolare la capacità distribuita, io ho trovato un valore di 28pF che dipende da tanti fattori fra cui l’altezza dal suolo. Ridurre o aumentare l’induttanza togliendo spire fino a verificare la risonanza sulla frequenza di lavoro, io ho trovato 77µH. Per attuare questa procedura ho trovato pratico realizzare due bobine una montata in antenna e una da modificare in laboratorio, l’antenna viene issata e ammainata per mezzo di una carrucola.

In pratica per realizzare 77µH avvolgere circa 100 spire di filo per impianti elettrici da 1mmq serrate su un supporto di 40mm di diametro.

L’antenna ovviamente è stata realizzata montata e collaudata, e ciò che più conta funziona.

Buon divertimento.

is0uws Fernando




Distribuzione correnti in 40m.








Diagramma di irradiazione 40m






Diagramma SWR 80m