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Come è nata l’idea

Oltre al normale utilizzo di questa radio portatile nelle gite fuori porta o nelle vacanza in montagna, nelle quali si comporta egregiamente, a me piace utilizzarla come veicolare “provvisorio”, nel senso che per evitare liti famigliari non installo in auto (per ora!!!) un apparato fisso. Ovviamente la potenza limitata (i soliti 5Watt) rende poco “performante” tale utilizzo ma come si dice: “meglio di niente…”!!!

Dovendo posizionare l’apparato in un punto dove praticamente non riesco a leggere il poco generoso display, ho pensato di realizzare un circuito per poter visualizzare la frequenza utilizzata ed i principali parametri di controllo. In seguito approfondendo i miei studi sull’apparato, ho pensato che poteva essere interessante “remotizzarne” il controllo almeno per le funzioni fondamentali.

Ma come fare?

L’FT-817 dispone, come ormai tutte le radio moderne, di una porta seriale tipo RS-232 (con livelli logici TTL) dalla quale è possibile controllare completamente o quasi le funzioni dell’apparato.  Da qui è stato necessario individuare i comandi principali (che potete trovare a pagg. 71-72-73 del Manuale d’uso) e trovare il modo di inviarli alla radio. A questo punto ho pensato di utilizzare un microprocessore della Microchip® il PIC 16F628 che integra tutte le componenti hardware per la gestione della porta seriale (anche questa in logica TTL) e tutti i rispettivi controlli software. Inoltre possiede 2KByte di memoria per il caricamento del programma che consentono un’agevole introduzione di funzioni operative.

 


Il funzionamento

L’FT-817 Remote Manager dispone di un display 2 righe per 16 caratteri dove vengono visualizzate le funzioni principali:

Dal menu disponibile è possibile effettuare le seguenti impostazioni:

Tutte le funzioni sono gestite tramite i quattro pulsanti e sono rispettivamente:

 

Comandi disponibili

Pulsante

Voce di Menu

Funzione

P2

Vf

Selezione VFO A o B

P3

Bd

Cambio Banda

P4

Md

Cambio del modo (FM, AM, USB,…)

P2

Up

Frequenza su (in base allo step selezionato)

P3

Dw

Frequenza giù (in base allo step selezionato)

P4

St

Selezione dello step del VFO (12,5- 1- 5-10)

P2

Rp

Attiva lo shift (-,+)

P3

Sp

Attiva/Disattiva lo split

P4

PT

PTT on/off

Come utilizzarlo

Oltre alla modalità che mi ha fatto venire l’idea, cioè l’utilizzo in auto, ci sono altri possibili utilizzi. Ad esempio può essere comodo durante le marce in montagna quando si tiene la radio nello zaino ed il microfono a portata di mano, oppure sempre in auto, accompagnando l’installazione con un microfono fisso e utilizzando il comando PT (che si comporta come interruttore ON/OFF) tipo viva voce e quindi lasciando le mani libere. Oppure…ma ora lascio a voi inventare altre possibili applicazioni, Hi!

Vediamo com’è fatto

La realizzazione è abbastanza semplice visto che ci sono pochissimi componenti discreti e volendo il tutto può essere montato su una basetta millefori come nel caso del mio prototipo.

Il microprocessore funziona con l’oscillatore interno e quindi non è necessario il quarzo esterno.

Nella disposizione dei vari oggetti sul circuito, in particolare il display e i pulsanti, ho cercato di trovare una soluzione per raggiungere un buon compromesso tra complessità di costruzione e semplicità di utilizzo/visualizzazione. Questa semplice analisi mi ha portato a disporre, il Display con sotto i quattro pulsanti frontalmente, mentre il connettore mini-din e l’interruttore di accensione sono sul lato destro del contenitore. Dopo aver realizzato il circuito ho proceduto con la foratura del contenitore ed infine l’assemblaggio definitivo del prototipo.

Il mio prototipo prevede un solo connettore sia per i segnali seriali sia per l’alimentazione dei 13,8Volt presi direttamente dell’apparato. Se volete potete anche portare l’alimentazione in modo separato. E’ ovvio che il controllo remoto senza radio non è di nessun utilizzo.

Al fine di mantenere, come detto, la tranquillità in famiglia e per non dover effettuare fastidiosi fori nel cruscotto (Hi!) della mia auto, ho dotato il mio prototipo con due ventose, acquistabili presso qualsiasi negozio di casalinghi e di un supporto snodato che ne agevola l’orientamento (il supporto, insieme al contenitore, li ho trovati a Novegro all’ultimo Radiant di Gennaio)

Elenco componenti

Componente

Caratteristiche

R1

Trimmer 10Kohm

C1-2-3-4

100nF

D1-2

1N4001 oppure 1N4004

IC1

Microchip PIC 16F628

IC2

L4955S 5A (o 7805 1A)

X1 Connettore

Mini-DIN 8 Pin femmina da CS

 

Varie

n° 4 pulsanti

Pulsanti normalmente aperti

n° 2 connettori

Mini-DIN 8 Pin maschio volante

Cavetto di collegamento

Cavo 4 file più schermo

Interruttore

Mini interruttore a slitta da pannello

Zoccolo da CS

18 piedini (2x9)

Contenitore plastico

 

 Cavo di collegamento

Il cavo di collegamento (lungo circa 2m) è stato realizzato con due connettori Mini-DIN maschio volanti con un cavo schermato a 4 fili. Verso l’FT-817 Remote Manager sono state rispettate le stesse posizioni dei PIN previste sull’apparato (vedi disegno sotto o Manuale d’uso). Per la realizzazione del cavo seguire le indicazioni dello schema sottostante.

   

Il firmware

Visto che “digerisco” poco l’assembler, nonostante sia in grado di leggerlo, ho preferito utilizzare, per la realizzazione del firmware, il più “amichevole” linguaggio C. L’ambiente di sviluppo è il PicAnt IDE con il compilatore C2C di Pavel Baranov (http://www.picant.com).

Per la programmazione del microprocessore uso il famoso e semplice software ICProg (http://www.ic-prog.com) con un programmatore JDM auto-costruito.

L’attuale versione del firmware è la 1.0 (FT-817 RemoteMan – IW2LFD 1.0 2004) per il PIC 16F628 ma ho intenzione di mettere in lavorazione una nuova versione con più funzionalità che sarà basata sul PIC 16F876.

Tutto quanto necessario per la realizzazione cioè il firmware per il PIC, lo schema elettrico e la lista componenti li potete scaricare direttamente da questa pagina. NB Per scaricare il file HEX (firmware) utilizzare il tasto destro del mouse e il comando "salva oggetto con nome"

Al momento non ho ancora realizzato un circuito stampato per due motivi: il primo in quanto è molto semplice e quindi si può fare come detto con una millefori; il secondo in quanto credo che ognuno debba poter scegliere la migliore configurazione dei componenti. Questa scelta non esclude che presto venga realizzato uno stampato.

Suggerimenti alla realizzazione

Visto che è possibile prendere l’alimentazione elettrica direttamente dall’apparato si raccomanda di prestare la massima attenzione nell’effettuare i collegamenti in quanto un cortocircuito può danneggiare l’apparato stesso. Come anticipato, l’FT-817 Remote Manager, può essere alimentato anche separatamente con l’unico accorgimento di condividere il collegamento di massa. Dal punto di vista dei collegamenti seriali (RX-TX) non ci sono problemi ma vi ricordo che sono in logica TTL e quindi con segnali elettrici a 5Volt (non collegate l’FT-817 direttamente alla seriale di un personal computer, in caso utilizzate un MAX232 come interfaccia).

Non mi assumo nessuna responsabilità in caso di danneggiamento del vostro apparato FT-817 derivanti dalla realizzazione dell’FT-817 Remote Manager o dall’utilizzo del firmware.

Conclusioni

Per la mia realizzazione ho trovato molte informazioni e indicazioni sul sito di KA7OEI http://www.ussc.com/~turner/ft817pg.shtml, che fa un’approfondita trattazione delle caratteristiche del mitico QRP.