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COMMUTATORE D'ANTENNA REMOTO

Questo utile commutatore d'antenna e' il risultato della cooperazione fra me e Talino IZ7ATH:

Vi consiglio vivamente di visitare il suo sito di autocostruzioni http://www.qsl.net/iz7ath

Qualche tempo fa ricevetti in regalo da lui la scheda di commutazione,visibile nella pagina successiva.

Io mi sono limitato a progettare e realizzare una semplice control box,con indicazione dell'antenna selezionata su display a LED:

il circuito consiste in una matrice di diodi,che,in base alla posizione del commutatore rotativo,pilotera' opportunamente il display a LED,visualizzando su quest'ultimo il numero corrispondente all'antenna selezionata.

Si puo' utilizzare qualsiasi tipo di display a catodo comune,con LED di qualsiasi colore,adeguando i collegamenti con la matrice di diodi in funzione della piedinatura dello stesso.

Visibile nelle foto,ma non riportato nello schema elettrico,un semplice alimentatore stabilizzato a 12V,realizzato con un trasformatore 220/18 V,un ponte di diodi,integrato 7812,condensatore elettrolitico di livellamento.

Personalmente,ho preferito integrare l'alimentatore nel circuito,ma nulla vieta di utilizzare una tensione a 12 V cc prelevata da un dispositivo esterno.

In tal caso il circuito si riduce a quanto riportato nello schema.

Come visibile nello schema,la posizione 5 e' l'unica in cui nessun rele' e' alimentato.

Consiglierei pertanto di collegare a questa uscita l'antenna "principale".

In questo modo,in caso di interruzioni del cavo di controllo,o di mancanza di tensione,il circuito selezionera' automaticamente tale antenna.

Di seguito un'estratto dal sito di Talino,per chi fosse interessato all'articolo completo,questo e' il link

http://www.qsl.net/iz7ath/web/02_brew/03_comm1/com1_ita.htm

Il commutatore e' in realta costituito da due parti: la scatola delle commutazioni dove trovano posto i rele e che andra sistemata sul tetto ed una scatola di controllo (control box) che ci servira per selezionare l'antenna desiderata; le due unita' sono collegate per mezzo di un cavo a 5 poli.

La parte piu delicata e' costituita dai rele'; non c'e dubbio che i migliori in assoluto siano quelli di tipo "coassiale", solo che quattro di questi costano un po' tanto! In ogni caso fino a 30 MHZ (non ho esperienze in 50 mhz ma credo che la cosa sia fattibile) i comuni rele' del tipo in figura sono ottimi; d'altra parte nei nostri RTX e negli ampl. di potenza non vengono di sicuro utilizzati rele' coassiali!

E' meglio usare quelli con contatti argentati (il mio rivenditore mi ha detto che quelli da me acquistati erano argentanti ma ho i miei dubbi: l'argentatura costa e probabilmente si tratta di nichelatura o qualcosa di simile) perche' quelli in rame semplice si ossidano facilmente (ricordiamo che verranno sistemati sul tetto, dove gli agenti atmosferici non perdonano!); sono usabili anche i rele' in figura pero questi hanno lo svantaggio di avere dei collegamenti un po' lunghi (se vengono usati sui 21 - 28 mhz).

Non gli ho mai utilizzati ma esiste un sistema per eliminare questo inconveniente.

Non e' importante la tensione della bobina, io preferisco quelli a 12 VDC perche piu' reperibili e piu facili da alimentare.

Per quanto riguarda la corrente dei contatti, tutto dipende dalla potenza in gioco: per esempio con 1,5 KW PEP ci saranno 273,8 V RMS su un carico di 50 Ohm; la corrente sara' circa 5,47 A; con soli 150 W avremo 86,6 V RMS su un carico di 50 Ohm: in questo caso la corrente RF sara' circa 1,73 A.

Se pero' il carico non e' da 50 Ohm resistivi (e questo accade molto spesso) (ROS alto) allora sara' conveniente sopra-dimensionare i rele'.

Per avere cinque vie in uscita abbiamo bisogno di 4 rele' e 4 linee di alimentazioni piu' il ritorno di massa; e' consigliabile fare un largo uso di condensatori di by-pass ed induttanze di blocco; tra i due capi delle bobine dei rele' metteremo un diodo con l'anodo rivolto verso massa.

[CONTINUA>>]

AGGIORNAMENTO 07\02\2008: scheda rele' migliorata

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