Un adattatore di antenna portatile (e un po’ grezzo)

 

 

 

Con il classico schema a pi-greco si può costruire un semplice adattatore di antenna che permette di usare filari di lunghezza casuale in tutte le bande, e anche in 80 e 160 se arrivano a una quindicina di metri.  Non si può avere grosse pretese di rendimento, però lo schema è semplicissimo, chiunque può cimentarsi nella realizzazione del progetto.

 

Forse è un po’ difficile reperire i variabili, ne occorrono due da almeno da 300 pF e in qualche fiera, cercando un po’ fra i banchi si può rimediare qualcosa.  La bobina può essere realizzata con un toroide di mix 2 per HF (colore rosso-grigio nel codice della Amidon) ma anche altre miscele vanno bene.   Questo è lo schema:

 

 

 

 

 

 

Ed ecco la realizzazione pratica:

 

 

 

 

 

 

Il circuito nel fondo della scatola è un rosmetro (di Nuova Elettronica) collegato allo strumentino in basso a sinistra.  Se ne può anche fare a meno, però in questo modo si risparmia un rosmetro esterno e si accorda con molta più rapidità e sicurezza.

 

Il variabile più lungo è da 380 pF e quello più corto ha due sezioni da 240 pF delle quali la seconda è inserita col commutatore in posizione 160 metri, sfortunatamente non ne avevo due uguali, purtroppo così belli e su ceramica li fanno pagare la bellezza di 25 Euro che secondo me è uno sproposito.

 

In mezzo si vede il commutatore, fissato all’ alberino con un giunto snodato.  Qui si può osservare nei particolari:

 

 

 

 

 

 

Si nota il toroide, parzialmente coperto dal commutatore e il circuitino del rosmetro, fissato in verticale sul lato posteriore.

 

La scatola che avevo a disposizione non si presenta molto bene, ho cominciato con dei variabili diversi per questo il fondo è pieno di buchi e l’ aspetto è decisamente grezzo.  Però funziona, di più non si può chiedere.

 

 

 

 

 

 

Per usarlo in portatile conviene fabbricarsi un’ antenna verticale (tipo canna da pesca con filo di rame) o una filare usando semplice cavo ricoperto da impianti elettrici, o anche rame smaltato di recupero da trasformatori.  Un pezzo di corda di nylon per appenderla a un albero, e si può cominciare.  Buon divertimento!

 

 

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