ACCOPPIATORE
COASSIALE
Partiamo
innanzitutto con il definire il significato di accoppiatore
: si definisce tale un dispositivo capace di unire
elettricamente due o più circuiti elettronici,e
nel nostro caso specifico due o più antenne.Questa
unione da origine ad una particolare configurazione chiamata STACK d'antenne o ARRAY,con alcuni importanti vantaggi :
- NOTEVOLE
DIRETTIVITA'
- INCREMENTO
DEL GUADAGNO COMPLESSIVO DEL SISTEMA RADIANTE
: (circa 2,5-3 dbD con due antenne,6dbD con quattro
e così via,con 3 dbD di aumento del guadagno
per ogni raddoppio del numero di antenne)
- INCREMENTO
DEL RAPPORTO FRONTE-RETRO E FRONTE-LATO,CON
CONSEGUENTE ATTENUAZIONE DEI LOBI LATERALI E
MIGLIORAMENTO DEL RAPPORTO SIGNAL-NOISE RISPETTO
ALLA SINGOLA ANTENNA : IN PRATICA SI RIESCONO
AD ASCOLTARE SEGNALI MOLTO DEBOLI CHE ALTRIMENTI
RISULTEREBBERO COPERTI DAL QRN LOCALE.
- RIDUZIONE
DELL'INGOMBRO COMPLESSIVO : DUE YAGI DA 9 dbD
ACCOPPIATE,EQUIVALGONO AD UNA YAGI DA 12 dbD
CON UN BOOM MOLTO PIU' LUNGO.
Supponiamo
di voler costruire uno stack verticale (due antenne
poste una sopra l'altra), oltre al guadagno totale che
si vuole ottenere,bisognerà tener conto di un'altro fattore,e
cioè
la distanza che si dovrà mantenere fra le due antenne
(D),calcolata applicando le seguenti formule :
G=10
(dBd/10)
D=
SQRT [(3*λ2*G)/78,87]
dove
λ sarà la lunghezza d'onda che ci interessa e G
il guadagno della singola antenna rispetto al dipolo
dBd
|
GUADAGNO
|
dbD
|
GUADAGNO
|
3 |
2,00 |
12 |
15,90 |
4 |
2,51 |
13 |
20,00 |
5 |
3,16 |
14 |
25,10 |
6 |
3,98 |
15 |
31,60 |
7
|
5,01
|
16
|
39,80
|
8
|
6,31
|
17
|
50,10
|
9
|
7,94
|
18
|
63,10
|
10
|
10,00
|
19
|
79,40
|
11
|
12,60
|
20
|
100,00
|
Tabella
di conversione dbD/Fattore di Potenza
p.es
se
volessimo accoppiare due Quad 2 elementi
da 5,87 dbD ,avremmo :
λ
=300000/144300=2,079 mt G =10
(5,87/10)=3,86
D=SQRT
[(3*λ2*G)/78,87]=80
cm
SQRT=RADICE
QUADRATA
in
pratica significa che,per avere un guadagno del sistema
pari a 8,87 dbD (5,87dbD+3dbD) occorrerà distanziare
fra loro le due antenne di 80 cm.Altra cosa importante da sottolineare è
la fasatura del sistema,ossia,le varie antenne devono
essere tutte alimentate nello stesso modo (vale a dire
che il "lato caldo" di ciascun dipolo deve
essere connesso al "lato caldo" di tutte
le altre antenne ma sempre dallo stesso lato,perchè
così facendo l'energia proveniente dal radiatore
di una raggiungerà le altre con un particolare
ritardo di fase e farà si che il guadagno si
sommi.Dal punto di vista pratico l'anima dei singoli
cavi coassiali di discesa delle antenne andrà
collegata a tutti i dipoli dalla medesima parte
(destra o sinistra) dei radiatori stessi,con le antenne
montate nello stesso senso.
A
questo punto molti di voi saranno curiosi di sapere
come ho realizzato il sistema d'accoppiamento...niente
di più semplice.
Scartato
l'accoppiatore di tipo metallico sicuramente più
efficiente ma di difficile realizzazione (due tubi metallici
di opportuni diametri e lunghezze inseriti uno dentro
all'altro),ho ripiegato su di un più comodo accoppiatore
con cavo coassiale (due spezzoni da λ/4),veloce nell'assemblaggio
e nella taratura.Unici punti a sfavore : la massima potenza
sopportabile (meglio non superare i 50 Watt) ed il fatto
che funziona solo su una banda specifica di frequenze
ed andrà ricalcolato di volta in volta.Nel caso
specifico l'ho proggettato con il centro banda a 144.300
Mhz.
Foto
1 (Visione interna del cablaggio)
Foto
2 (E come appare a lavoro ultimato)
Ecco
l'elenco del materiale occorrente :
- N°1 SCATOLA
QUADRATA IN PLASTICA DA ESTERNO DELLA GEWISS (GW44) PER
CIRCUITI ELETTRICI 11*11*6 CM
- N°3 CONNETTORI
SO-239
- N°4 VITI 3*16
MM COMPLETE DI DADO
- N°8 VITI 3*10
MM COMPLETE DI DADO
- N° 1,5 MT DI
CAVO COASSIALE SATELLITARE A 75 OHM
- N°4 OCCHIELLI
DIAMETRO 3 MM
dove
Zo=impedenza della linea di trasmissione
ZL=impedenza complessiva del carico nel punto B
ZI=impedenza d'ingresso (50 ohm,il coassiale e l'RTX)
Z1,Z2=impedenza di ciascuna delle due antenne=50 ohm
Qualcuno di voi potrà obbiettare che sarebbe stata sufficiente una semplice transizione a "T" e degli spezzoni di coassiale a 50 ohm...purtroppo però le cose non sono così semplici,vediamo assieme il perchè.
Le antenne così collegate,risulterebbero in parallelo e quindi,l'impedenza complessiva al punto B sarebbe pari a :
ZL = (Z1*Z2) / (Z1+Z2) = (50*50) /100 = 25 ohm
contro i 50 ohm desiderati.
Si renderà quindi necessario applicare in serie a ciascuna antenna un trasformatore capace di elevarne l'impedenza a circa un centinaio di ohm,in modo che :
ZL = 100 * 100 / 200 = 50 ohm
Questo trasformatore lo realizzeremo con uno spezzone di cavo coassiale lungo λ/4,e dovrà avere impedenza pari a :
Z spezzone = SQRT (Z antenna * Z uscita)
Z spezzone = SQRT (50*100) = 70 ohm
ma poichè un tale valore non è reperibile in commercio,ripiegheremo sul più classico 75 ohm (meglio se satellitare,in modo da ridurre le perdite sul segnale al minimo).A questo punto,rivediamo nuovamente cos'è cambiato nel circuito :
ZL = [(Z1+75)*(Z2+75)] / [(Z1+75)+(Z2+75)] = 62,5 ohm
e quindi l'impedenza finale della linea risulterà :
Zo = SQRT
(ZL * ZI)
Zo = SQRT (62,5 * 50) = 55,9 ohm
chiaramente superiore ai 50 ohm canonici,ma comunque tale da non creare problemi,visto che il ros massimo sarà
ROS = Zo / Zi = 55,9 / 50 = 1,1 .
Trovata
l'impedenza ora rimmarrà il problema della lunghezza
degli spezzoni :
L=λ/4=(300000/144300)/4=52
cm
questo
valore infine lo si moltiplicherà per il fattore
di velocità del cavo (0,82)
L=0,52*0,82=43
cm (valore di base)
e
andranno
bene quindi multipli dispari di tale lunghezza
L=n*0,43
con n=1,3,5,7,9... (di uno spezzone)
Una
volta aver assemblato il tutto,non rimmarrà altro
che terminare le due uscite con dei carichi a 50 ohm
e verificare il ros del sistema mandando in trasmissione
l'RTX (ovviamente a bassa potenza !!!).Nel caso non
dovesse andare bene basterà accorciare di qualche
cm i due spezzoni a 75 ohm e riprovare : comunque, se il
cablaggio è ben realizzato,funzionerà
tutto al primo tentativo.Ricordarsi infine di fissare
l'accoppiatore vicino alle
antenne,e per quanto riguarda la lunghezza dei due
spezzoni di cavo a 50 ohm che vanno da quest'ultime
all'accoppiatore, è bene che siano uguali fra
loro e sempre multipli dispari di λ/4, pena lo sfasamento
del segnale d'ingresso.Consiglio infine,in fase di realizzazione
definitiva,di utilizzare una scatola metallica,per migliorare
la schermatura del circuito.
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