Helix-Pro:progettare le antenne elicoidali con un clic

Realizzazione pubblicata su RadioKit Elettronica di Settembre 2011

Le antenne elicoidali potrebbero godere di più diffusione tra gli sperimentatori radio se la loro progettazione fosse un poco più alla portata di tutti, visto che sono utilissime tra l'altro con la loro polarizzazione circolare a captare i satelliti polari sia di tipo meteorologico che amatoriale. Dunque visto d'altra parte che hanno il vantaggio di avere una banda passante utile molto ampia con relativo guadagno più che elevato, mi sono deciso a creare questo programmino dove basta immettere il dato della frequenza che ci interessa e il numero di spire con cui vogliamo costruire l'antenna per avere poi con un semplice "clic" del mouse in automatico tutti i dati relativi alla sua progettazione.

Questa volta ho usato Excel del pacchetto di Office 2007 per creare il programma in modo che sia fruibile maggiormente visto che Excel è compreso anche nelle versioni base di Microsoft Office. A chi interessa, può richiederlo direttamente al sottoscritto, e gli sarà inviato il file in formato zip che dovrà come al solito essere copiato e poi dezippato sul vostro pc, l'importante che abbiate installata la versione di Excel 2007 per poterlo usare.

La figura 1 mostra una vista d'insieme del programma che è caratterizzato da uno schema grafico dell'antenna elicoidale, dalla zona di immissione dati, da un'altra zona di dati complementari alla progettazione e da una legenda per i termini abbreviati. La particolarità di questo progettino è che la fruibilità dei dati calcolati dal programma viene visualizzata e aggiornata in questo schema proprio accanto ai punti che interessano e non a parte in un elenco dando così una comprensione immediata degli ingombri dell'antenna.Tutti i dati numerici che appaiono in rosso,appunto,sono quelli inerenti ai calcoli del momento.Vediamo in dettaglio. Nella figura 2 abbiamo la zona dove viene schematizzata l'antenna e la zona di immissione dati. Ripeto i dati da immettere sono solo due: la frequenza centrale in MHz e il numero di spire volute, nelle relative due caselle gialle e poi basta cliccare col mouse sulla cella accanto azzurra con scritto"Calcola" per avere in automatico calcolate tutte le misure che interessano aggiornate nei vari punti dello schema grafico inerenti, ovvero: il diametro(o lato se quadrato) del riflettore, la spaziatura tra questo e la prima spira dell'elica, il passo tra spira e spira,il diametro interno delle spire,il diametro consigliato del conduttore con cui viene costruita l'elica, la lunghezza del tratto delle spire, la lunghezza totale dal riflettore alla punta dell'elica, dato questo utile per vagliare il o i tipi di sostegno eventualmente da usare se necessari.Nella figura 3 invece abbiamo la zona dove vengono visualizzati altri dati utili e complementari al progetto dell'antenna, ovvero:la lunghezza d'onda,i gradi del lobo d'irradiazione, l'impedenza tipica dell'antenna e uno schemino con la lunghezza dell'adattatore d'impedenza a quarto d'onda se eventualmente si vuole adottare il tipo a "Q-Section" da posizionare dietro al riflettore. Altrimenti ,come si vede sempre in figura 3 nell'altro schemino si possono usare altri tipi come un tubicino più grande del conduttore da ripiegare ,schiacciare e poi stagnare ai due capi intorno alla prima spira al suo inizio lato connettore(sempre lungo un quarto d'onda) oppure avvicinare al riflettore la prima spira sino al raggiungimento ottimale dell'impedenza. Inoltre se per aumentare ancora più il guadagno si volesse configurare l'elica dell'antenna in forma conica, il programma calcola e visualizza pure quale dovrebbe essere il diametro interno della prima spira lato riflettore e dell'ultima spira in modo da poter così adattare quelle interne di conseguenza.Anche se sinceramente questa ultima soluzione è molto facoltativa in quanto già costruita normalmente un'antenna elicoidale offre un guadagno elevato dai circa 5/6 decibel di una 6 spire ai circa 15/17 decibel di una 22 spire . Nella figura 4 invece abbiamo la semplice descrizione delle varie abbreviazioni usate nello schema.Ricordatevi inoltre che non ha importanza sul suo rendimento il senso (orario o antiorario) in cui è avvolta l'elica,l'importante che sia uguale a quelle delle stazioni con cui avviene il collegamento.Per quanto riguarda i sostegni da utilizzare per l'elica( a parte che in molti casi essendo un tipo d'antenna la cui fruizione è ottima dalle UHF in su e accettabile nelle VHF la struttura del conduttore usato è autoportante) si raccomanda di non usare materiali metallici ma eventualmente supporti in fiberglass ,legno o plastica.