Yagi 2 elementi per i 18 mhz
Questo articolo e rivolto a tutti quei Radioamatori che vorrebbero sperimentare un'antenna semplice ed efficace senza cimentarsi in costruzioni difficoltose. Sin dall'inizio ho cominciato con L'autocostruirmi dipoli per le varie bande e,in particolare, un dipolo rotativo bibanda per i 18 e 24 MHz. Con il passare del tempo ho acquistato finalmente una tribanda Yagi 4 elementi per i 10-15-20 metri, certo una bella differenza dai dipoli eppure continuavo a lavorare anche sui 18 MHz. In questa banda ci sono delle aperture molto interessanti, anche se per poche ore si possono tranquillamente fare DX. I segnali ricevuti con il dipolo sono sempre deboli, cosi ho cercato di migliorare il sistema d'antenna costruendone una che avesse un certo guadagno rispetto al dipolo. Ho pensato subito ad una Yagi ma ho valutato anche altre possibilita' Ho girato a lungo tra le pagine di Internet cercandone una che facesse al caso mio, ma non sono riuscito a trovare progetti gia pronti o descrizioni complete di formule e spiegazioni per poterla costruire, cosi ho deciso di partire da zero, acquistando libri di antenne e studiando attentamente le parti di mio interesse.
In Fig. 1 e riportato lo schema completo dell'antenna con le
relative misure che sono tutte in centimetri; sono stati usati dei tubi
in alluminio anodizzato di vario diametro e spessore 2 mm. Per il boom
(tubo sul quale sono montati il direttore e il radiatore) ho usato un
quadrato 3x3 cm che avevo in casa, ma si pub usare qualsiasi altro
supporto, l'importante e rispettare la spaziatura. I tubi da 2,5 cm
entrano in quelli da 3 cm per 30 cm, quelli da 2 cm entrano in quelli da
2,5 cm per la lunghezza opportuna in modo da lasciare all'esterno la
misura indicata. Nella parte che entra dentro il tubo e meglio mettere
un po' d'olio in modo da diminuire al massimo I'attrito che ci sara tra
i tubi, cosi da permettere un'age-vole taratura.
Come detto prima, bisogna adattare l'impedenza di 15 ohm circa ai 50 ohm
della linea; per fare cio ho scelto il sistema "gamma match", ma si puo
adattare anche con altri sistemi. Ho scelto il "gamma match" perche e
semplice da costruire, si collega al centra dell'elemento radiatore
senza spezzare il dipolo in due cosi da avere una maggiore robustezza,
ed infine, converte un segnale bilanciato in uno sbilanciato cosi da
evitare l'uso di un balun. Come si vede sempre nella Fig. 1, e
importante collegare la calza della linea d'alimentazione esattamente al
centra dell'elemento radiatore e il centrale ad un tubo d'alluminio di
lunghezza calcolata (30.000 : MHz):16 = Lungh. in cm.
Cortocircuitato da un ponticello mobile, il quale serve per la taratura.
Se il tubo ha diametro uguale al radiatore, si puo collocarlo a 5-10 cm
di distanza; se e minore, il rapporto d'impedenza aumenta al variare
della spaziatura (come avviene nel folded-dipolo). Ognuno puo decidere
di assemblare i pezzi come vuole, rimportante e, ovviamente, rispettare
le misure; per gli elementi io ho adottato il sistema che si vede in
Fig. 2, dei ferma tubi fatti in ferro (purtroppo). In Fig. 3 si vede, in
particolare, come ho collegato la linea all'antenna, utilizzando una
scatola per impianti elettrici da esterno e montando tramite una
squadretta di ferro zincato il PL. Infatti, la squadretta, tramite un
bullone passante per l'elemento radiatore, e collegata al centro. Il
polo centrale invece e collegato con un faston all'elemento del gamma
match.

