 |
L'accordatore di antenna o, con termine inglese,TRANSMATCH,è un componente
che non è stato ben capito da tutti gli OM. Gli si addossano colpe che
non ha mentre non sempre gli
si riconoscono i suoi pregi.Qualche OM dice che impiegando un cavo
coassiale nelle sue antenne NON
c'e bisogno di nessun accordatore; qualcun'altro che l'accordatore
assorbe tutta l'energia fornita dal
TX stesso o quasi e così via. Vediamo di mettere questo ... oggetto
misterioso nella posizione giusta
ma intanto diciamo che un accordatore è un trasformatore per radio
frequenza a rapporto di trasfomazione
variabile.Tutti i TX irradiano delle armoniche:più meno attenuate a
seconda dei tipi e delle frequenze.Un'antenna multibanda, proprio per il fatto di essere tale, non può
porre nesun freno a tali irradiazioni
indesiderate.Praticamente tutti i TX sono costruiti con un'uscita di 50
ohm: ogni volta che l'antenna
presenta una differenza da questo valore diventa difficile fare gli
accordi, come abbiamo già visto
ma, anche se si riesce ad "accordare" il finale, si ha una regolazione
che "fa vedere" alle valvole
finali un carico improprio peggiorando la situazione delle armoniche e
delle uscite spurie, entro certi limiti. |
 |
Stessa disposizione circuitale è anche il TX va regolato nello
stesso modo.Si dispongono i condo var,nella posizione di max capacità
e si regola la bobina per il minimo di ROS.Si ritoccano poi i cond. e
ancora la bobina per ottenere il ROS di 1:1.Se per antenna si usa un
filo non risonante(long wire)è necessario la terra che,in mancanza di
meglio, può essere la tubazione dell'acqua(assicuratevi che non sia di
plastica, hi!!).Estese prove hanno permesso di usare con successo un filo
teso in diagonale verso l'alto e anche delle antenne ad elle rovesciato:
sovente, queste semplici antenne hanno retto il confronto con una G5RV offrendo
per mezzo dell'accordatore naturalmente,un ROS di 1:1 su tutte le bande ponderabili.
Desiderando autocostruirsi l'accordatore (si trovano belle fatti e di
ottime case sia del tipo a pi-greco che del tipo a ti) occorre tenere
presente che esso ha un rendimento del 95% circa e che i variabili e la
bobina devono essere dimensionati a seconda della potenza in uso.
Con potenze sui 200 watt le dimensioni della bobina e la spaziatura dei
variabili vanno all'incirca come il pi-greco completo della Geloso di vecchia memoria. |